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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Locke e l'indagine critica delle facoltà conoscitive

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LOCKE E L’INDAGINE CRITICA DELLE FACOLTÀ CONOSCITIVE RAGIONE ED ESPERIENZA  John Lock è il padre dell’empirismo moderno, nella sua opera “Il saggio sull’intelletto umano“ segna un’inversione di rotta rispetto alla filosofia razionalista perché propone un’indagine critica delle facoltà conoscitive.  Secondo Locke la ragione non viene più ritenuta assoluta e infallibile, come in Cartesio, ma viene ricondotta entro i confini dell’esperienza,  l’unico ambito in cui può essere applicata con successo. L’analisi delle facoltà conoscitive consente di maturare prospettive realistiche rispetto alle competenze così che l’uomo possa acquisire la consapevolezza che è in grado di ottenere un livello di conoscenza sufficiente a guidare le sue azioni. LA CRITICA DELL'INNATISMO Secondo Locke ci sono alcuni principi o idee impressi nella nostra mente che l’anima riceve fin dal primo istante della sua esistenza . Tale dottrina risale a Platone ma era stata riproposta da Cartesio ed era sostenuta

La prospettiva materialistica

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LA PROSPETTIVA MATERIALISTICA L'UOMO COME ESSERE NATURALE E CORPOREO Tutta la dottrina di Hobbes è incentrata sulla convinzione secondo cui gli individui sono animati dall’egoismo in una condizione di perenne conflitto di tutti contro tutti. Tale concezione deriva dalla prospettiva materialistica con cui Hobbes guarda all’uomo.  Per il filosofo infatti non solo le funzioni fisiologiche ma anche quelle mentali possono essere spiegate in termini esclusivamente materiali senza ricorrere a principi spirituali. La sensazione a sua volta è spiegata in termini di movimento dei corpi. Hobbes studia l’attività dell’intelletto come una macchina calcolatrice opera sui segni linguistici collegando tra loro i nomi attribuiti convenzionalmente alle immagini delle cose. DOMANDE PAGINA 223 1) Per Hobbes, tutte le sensazioni sono fondamentalmente materiali e fisiche, e tutto ciò che percepiamo è il risultato di stimoli fisici che agiscono sul nostro corpo. La comprensione delle sensazioni per

La materia e il mondo fisico

LA MATERIA E IL MONDO FISICO L'ESTENSIONE DEI CORPI E LA MATERIA SCIENTIFICA  Cartesio afferma una terza verità: l’esistenza del mondo esterno . La sua dimostrazione viene ottenuta attraverso diversi passaggi: l’evidenza del cogito, la dimostrazione dell’esistenza di Dio e la conseguente fiducia accordata alla naturale inclinazione a credere resistenti le cose fisiche che percepiamo con evidenza. Ma cosa possiamo conoscere veramente del mondo fisico? Cartesio risponde facendo l’esempio con la cera perché appena è estratto dall’alveare è duro e freddo. Se lo si mette però vicino al fuoco tutto cambia, la cera rimane tale ma sotto sembianze differenti: l’odore svanisce, il colore muta e cambia la forma. Il pezzo di cera cambia totalmente aspetto tanto da non apparire i nostri sensi quello di prima , la conoscenza chiara e distinta di esso non può basarsi sulle proprietà percepite mediante i sensi. 1. Cartesio ritiene che la conoscenza scientifica si ottenga attraverso la ragione e n